30 Maggio 2017

Calcio senza barriere a Voghera, aspettando i Mondiali Antirazzisti - Vince il fair play

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120 partecipanti, oltre 200 persone presenti il 1° Maggio scorso al Campo dei Padri Barnabiti di Voghera: questo è il bilancio della giornata inaugurale dell’iniziativa “Aspettando i Mondiali Antirazzisti”. Una vera e propria maratona calcistica, iniziata alle 10 del mattino e conclusa alle 7 di sera. Con 12 squadre in campo suddivise in due gironi, per una non stop interrotta solamente dalle pessime condizioni meteo, che hanno causato la sospensione per un paio d’ore del torneo; iniziato con un commovente alzabandiera e intervallato dal pasta party del mezzogiorno, e dalla presentazione ufficiale della manifestazione, avvenuta nel primo pomeriggio.

In questo frangente gli organizzatori dell’Atletica Pavese, Associazione Insieme, il presidio di LIBERA di Voghera, Legambiente, Comitato Soci COOP, Voghera E’, Dimbalente, Associazione Sportiva Culturale Marocchina, Centro Culturale Islamico, Comunità Romena Oltrepo Pavese, Finis Terrae hanno presentato l’evento patrocinato dall’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti). E dopo gli interventi istituzionali di Costantina Marzano, presidente della Consulta per i problemi sociali del Comune di Voghera, Lorena Bini della CGIL di Pavia ed Antonio Fiorano della CISL Voghera, si sono presentate le squadre partecipanti: Dimbalente (Senegal), Centro Culturale Islamico, Associazione Sportiva Culturale Marocchina, romeni Oltrepo Pavese, La scuola del Maserati Baratta, l’oratorio dei Padri Barnabiti, la Comunità San Pietro, i rifugiati dell’Hotel Rallye, quelli dell’Hotel Zenith, quelli della Torretta di Borgo Priolo e quelli dell’Associazione Lia (Borgoratto Mormorolo), ed infine l’Amletico.

Poi, dopo la lunga teoria di partite, vi è stata la premiazione finale dove, visto il carattere non competitivo, sono stati assegnati solamente due particolari riconoscimenti: uno alla squadra Fair Paly, che è risultata quella romena, ed uno al personaggio Fair Paly, consegnato nelle mani di Roberta Favini, capitana della squadra dei profughi di Borgoratto. In conclusione è stata offerta un apericena multietnica, con i piatti preparati dai senegalesi, romeni e marocchini. Per una splendida giornata di condivisione dei valori di solidarietà, che grazie allo sport, riesce ad abbattere tutti i muri e barriere. Significative, a tal riguardo, sono state le parole del capitano della squadra del Maserati Baratta: “Siamo qui per un’esperienza sportiva che ci permetta, attraverso il gioco del calcio, un momento di integrazione sociale.

E’ bello pensare come un pallone possa superare ogni bandiera, unendoci in una fratellanza senza confini”. Ma questa manifestazione non finisce qui: proseguirà per tutto il mese, con la Corsa o Camminata Multietnica, che si svolgerà domenica 7 Maggio, all’interno della corsa podistica Run For Parkinson, organizzata dall’Atletica Iriense, in Via Gramsci a Voghera, con partenza alle ore 10,30. Per proseguire il 13 Maggio con il torneo di Calcio Balilla senza Barriere (Ore 19,30 all’Hotel Zenith di Voghera) e concludersi con il torneo di Calcio all’interno della Casa Circondariale di Voghera, dal 13 al 27 Maggio prossimi.

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Rodolfo Rizzo
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